lunedì 25 ottobre 2010

Brevissima riflessione sulla televisione italiana.


Santoro dice 'Vaffanbicchiere!' 10 giorni di sospensione.
Un anno fa (o forse due chi se lo ricorda).
Tizio nella casa del Grande Fratello bestemmia, puntate speciali del Grande Fratello ogni giorno, per discutere delle sorti del ragazzo nella casa.
Qualcosa mi sfugge.

giovedì 14 ottobre 2010

Utopia di un gruppo perfetto.


Questo di oggi è un post particolare, un post che parla della mia poetica (pernacchione) ovvero del modo che preferisco per fare arte. Insomma oggi si parla della mia band ideale:
  1. Per quanto riguarda al numero di strumentisti 5 va benissimo (4 quando il cantante sa pure suonare qualcosa), basta che ci siano insomma 2 chitarre, un basso ed una batteria. La più classica delle formazioni ma secondo me funziona.
  2. Gli strumentisti ovviamente devono avere tanta voglia di imparare e di suonare, se poi a tutti piace il genere che si suona si tira alla grande. Secondo me quindi colui che suona deve avere più voglia che esperienza, nel momento della crescita escono cose spontanee.
  3. Importantissimo che i pezzi vengano già sistemati a casa: ognuno conosce bene la sua parte, ha ascoltato più volte la canzone, sa dove sono le pause e quindi sa dove piazzarsi nel pezzo. Questo diminuisce il lavoro in sala di circa l'80%.
  4. 2 ore di prove settimanali, anche 3 o 4 se si può. Sistemare i pezzi per bene è fondamentale ed il tempo non è mai troppo. Una volta sistemata una bella scaletta si possono pure diminuire momentaneamente le ore settimanali di prova per poi riaumentarle quando vengono decisi pezzi nuovi da aggiungere al repertorio.
  5. A me piace particolarmente l'indie ma l'importante è che il genere tiri, emozioni quindi può essere qualsiasi cosa da una mazurka al superdeathmelodicvegetarian-metal. Basta divertirsi suonando ed anche divertire naturalmente.
  6. Non vergognarsi di proporre le proprie idee al resto della band per nessun motivo al mondo. Nè vergognarsi di fare una critica: se una persona sbaglia qualcosa e nessuno gli dice niente non si impegnerà mai per farlo nel modo giusto perchè penserà che agli altri va bene anche così.
Non sono molte 'regole', ma se vengono rispettate la band tira come un treno e con tanta forza di volontà può raggiungere qualsiasi obiettivo.
Tutto questo però è solo sulla carta.

martedì 12 ottobre 2010

Inutile.


Non scrivevo da un po'.
Ho notato che ultimamente ho molto a cuore i problemi del mio Paese.
Sarà che mi sento di nuovo rappresentato politicamente (ebbene sì sostengo Vendola), sarà che certe cose non riesco proprio a spiegarmele.
Una di quelle cose che non si spiega nessuno è la guerra.
Tutti siamo rimasti colpiti dalla notizia dei quattro militari italiani morti in Afghanistan; io ascoltando la notizia mi son chiesto (che poi viene pure spontaneo chiederselo tra l'altro): ma gli italiani in Afghanistan, che cazzo ce stanno a fa'?
Sentiamo che i nostri soldati sono in missione, ma in missione per far cosa?
Quali sono le aspettative per questa campagna militare? Cosa spera di ottenere l'Italia?
Beh, fino ad ora ha ottenuto solo 34 morti dal 2004 ad oggi.
Come responso non mi sembra granchè.